sabato 2 febbraio 2019

Processione delle candele


Oggi 2 febbraio, la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio chiude il tempo natalizio. Sono trascorsi 40 giorni dalla Sua nascita e Maria con Giuseppe, secondo la pratica ebraica, "portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore". Il vecchio Simeone pieno di Spirito, "lo accolse tra le braccia e benedisse Dio", dicendo di Gesù: "Luce per rivelare Dio alle genti". Cosi, anche noi, che siamo figli di Dio attraverso la Grazia del Sacramento del Battesimo, con la candela benedetta in mano che è simbolo di Cristo, andiamo in processione sino alla Chiesa per presentarci al Signore.


Dopo la benedizione delle candele e la processione, Padre Francesco Becchini ocd proseguì la cerimonia religiosa celebrando la S. Messa della Quarta domenica del Tempo Ordinario. Con la sua semplicità e affettuosa paternità, P. Francesco, frate carmelitano scalzo missionario pluridecennale in Brasile, catturò l’attenzione dei bambini illuminandoli sulle varie letture e concludendo che la Parola di Dio “sempre scuote, sempre mette in angustia”.
“Se noi ritorniamo a casa e la Parola di Dio non ci ha detto nulla allora ci dobbiamo pensare. Perché? E perché le Sue parole sono cosi dure e difficili? Perché Dio ci ama e ama tutti e per quello, ci vuole cambiare. Se noi continuiamo a seguire le cose di questo mondo, ci allontaniamo da Lui. Gesù continua a ripeterci di cambiare vita e di amare tutti, anche coloro che non sempre se lo meritano.  Il Signore ci aiuterà.”

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