venerdì 12 settembre 2014

25° sacerdozio p.Gabriele ocd (reportage)

25° sacerdozio padre Gabriele Biccai ocd



Dopo aver concelebrato la Santa Messa, nel giorno del 25° della sua ordinazione sacerdotale, il 9 settembre nel suo paese natale Sindia (Nuoro), padre Gabriele Biccai, priore del Convento dei Carmelitani Scalzi in Sant'Isidoro (Quartucciu - Cagliari), ha presieduto la concelebrazione nella cappella delle Monastero delle Carmelitane Scalze "Nazareth del Verbo Incarnato" (Quartu Sant'Elena - Cagliari) il giorno successivo.







Padre Gabriele è arrivato con il minibus e i ragazzi del Centro AIAS, per i quali organizza periodicamente un Campo scuola estivo. La cappella, quasi non riusciva a contenere amici e parenti, sorelle e fratelli OCDS, fedeli del Carmelo e abitanti del borgo di Sant'Isidoro. In mezzo alle torride giornate estive che assolano le colline della zona, così come il resto della Sardegna, ecco che la Messa è stata preannunciata da uno scrosciante acquazzone. Diversi i concelebranti, tra cui il padre Graziano Sbrolli ocd (che ha tenuto l'omelia) e padre Giorgio Sani ocd (che condivide da ben 23 anni, vita comunitaria e apostolato con p.Gabriele). 











Dopo la Santa Messa, tutti i convenuti si sono poi ritrovati nei locali seminterrati del Monastero per condividere fraternamente e lietamente. Il rinfresco, per il clima di festosità e l'allestimento dei cibi, si è protratto sino al primo pomeriggio, quando il sole è infine riapparso in tutto il suo vigore, riportando colore e freschezza alle macchia mediterranea che scivola dal pendio della collina e fino all'azzurro del mare.


























(photo: Tiziana Laconi/ Claudio Massa)

2 commenti:

  1. Le mani dei consacrati

    Nostro prediletto sacerdote: Guarda le palme delle tue mani e ritorna con la mente al giorno in cui il tuo Vescovo le unse e ti mandò per amarci e servirci...
    ricorda i progetti che tu hai avuto quel giorno per queste mani per riunire ed amministrare la tua gente!
    Ripensa ai bimbi che queste mani hanno battezzato... pensa ai fanciulli che queste mani hanno preparato alla Prima Comunione e Cresima...
    Pensa alle centinaia di omelie che queste mani hanno scritto; parole scelte con cura che hanno trasformato della vite...
    Pensa alle innumerevoli volte che queste mani sono state alzate benedicendo e perdonando nel Sacramento della riconciliazione.
    Ora pensa alla tua ultima Messa, e a tante altre, quando hai preso del semplice pane e vino nelle tue mani e li hai cambiati nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo...
    Pensa alle mani, le nostre mani, nelle quali hai posto il suo Prezioso Corpo ed il Calice del suo Prezioso sangue.
    Pensa ai ritiri, alle missioni, ai giorni e alle notti di rinnovamento che queste mani hanno preparato...
    Pensa alle persone che queste mani hanno riunito e toccato ed inviato nel mondo dopo queste esperienze, con una nuova comprensione e amore gli uni per gli altri e per la nostra Chiesa Cattolica...
    Pensa alle volte che queste mani si sono allungate ed hanno afferrato le nostre in un amorevole cerchio in preghiera...
    Pensa alle mani giovani e nervose, che le tue mani hanno unito nel Sacramento del Matrimonio...
    Pensa agli ammalati di mente e di corpo che sono venuti da te in cerca di aiuto e che se ne sono poi andate con una speranza viva nel loro cuore...
    Pensa ai corpi morenti che queste mani hanno unto per il Paradiso. Oggi, noi ungiamo nuovamente le tue mani con il nostro amore; con l'amore dell'intera Famiglia Cattolica.
    Se mai nei giorni a venire, ti senti solo e scoraggiato, per favore ricorda queste parole. Per favore alza le tue mani e guardale e ricorda come esse ci hanno nutrito con il Pane della Vita, come hanno riportato speranza nelle nostre vite, come ci hanno confortato, guariti e dato il benvenuto a casa di nuovo nella nostra Chiesa.
    Vorremmo poterti prendere per mano e sostare al più congestionato incrocio della città e gridare al mondo, "Guardate tutti, questo è il nostro prediletto sacerdote, del quale siamo tutti compiaciuti".
    Queste tue mani sono le mani del sacramento del Santo Ordine. Noi le veneriamo e non possiamo vivere senza di esse... senza te.
    Grazie per il tuo servire devoto ed amorevole.
    Siamo tanto orgogliosi che tu sei il nostro prediletto sacerdote.

    Tantissimi auguri di un lungo ministero sacerdotale Padre Gabriele.

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  2. Sto piangendo per la commozione so dire solo grazie Signore Gesu' per averci dato p.gabriele.con Maria madre nostra tienilo sempre fortemente abbracciato a Te.

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