sabato 26 luglio 2014

Celebrazioni per la B.V. Maria del Monte Carmelo a Sant'Isidoro


Nella piccola chiesa del borgo di Sant'Isidoro, nascosto tra le pianure parzialmente coltivate, rese dorate e brulle del sole estivo, a pochi km dalle spiagge affollate di Cagliari, si sono svolte le celebrazioni per la Solennità carmelitana per eccellenza, quella dedicata alla B.V. Maria Madre e Sorella dei Carmelitani, il 16 luglio. 


La piccola comunità dei padri Carmelitani Scalzi, guidata dal priore p.Gabriele Biccai ocd e con il costante accompagnamento musicale e liturgico di p.Giorgio Sani ocd, ha vissutola novena  di preparazione (dal 7 al 15) con la recita quotidiana del Rosario e la celebrazione della S.Messa. Il giorno della vigilia, i Primi Vespri,  la S.Messa, e poi la processione con la statua della Madonna del Carmelo, hanno reso vivo e visibile la presenza della piccola comunità,con i fratelli e sorelle dell'OCDS di Cagliari, gli abitanti e fedeli della zona.








La processione, partita dal piazzale della chiesa, pur nella sobrietà e semplicità delle preghiere e dei canti, ha allargato ancor più il cuore ai partecipanti. La banda musicale (proveniente dal vicino paese di Sinnai) che apriva il corteo talvolta anticipava con le sue musiche “profane” e sovrastava i canti “religiosi”, oppure quando la statua, particolarmente svettante sul pick-up che la trasportava, si doveva fermare tra le viuzze campestri, insidiosamente bloccata da ramaglie che ne impedivano il procedere. E così, tempestivi e urgenti interventi di potatura - in diretta - ne hanno consentito il prosieguo, e fatto affiorare ancor più il sorriso nell'animo festoso dei partecipanti.












Il giorno della Solennità, ha visto nella mattinata la S.Messa presieduta dal S.E.Mons.Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari, al Monastero della Carmelitane Scalze “Nazareth del Verbo Incarnato” (Quartu S. Elena). Nel pomeriggio nella chiesa di Sant'Isidoro, la S.Messa Solenne presieduta da don Emanuele Mameli, ha vissuto il culmine di questi giorni, con i fedeli partecipanti che strabordavano anche sulla scalinata del piazzale antistante. Il caldo si faceva sentire, ma la devozione teneva tutti attenti.





La serata si è infine conclusa nel giardino interno, con un festoso rinfresco (a cui collabora, come sempre l'attivissima Mirella), sino al tramonto. E all'imbrunire il piccolo finale con i fuochi d'artificio, che hanno illuminato la notte tersa dell'estate.








(testo Claudio Massa;  photo: Cristiana Meloni/ Claudio Massa)

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