Nuova Fondazione
Convento e Centro di Spiritualità
"S.Teresa di Gesù"
Loc.Santu Martinu - Flumini di Quartu Sant'Elena (Cagliari)
Posa della prima pietra
31 ottobre 2015
E' il tardo pomeriggio del 30 ottobre, nella chiesetta di Sant’Isidoro, piccolo borgo agricolo dell’hinterland di Cagliari, non distante dai profumi marini della costa del sud Sardegna e dal traffico metropolitano della sua capitale. Sono presenti diversi padri carmelitani scalzi della Provincia del Centro Italia, e subito dopo la recita del rosario inizia la celebrazione eucaristica, preparatoria alla cerimonia della posa della “prima pietra” della nuova Fondazione che avverrà l’indomani. La presiede P.Graziano Sbrolli ocd, il quale spiega il motivo della scelta liturgica, dedicata a Santa Teresa di Gesù; infatti l’erigendo convento e centro di spiritualità carmelitana, su cui si sono riversati lunghi e costanti contributi in preghiere e collaborazioni, infine trova il suo momento di avvio, proprio a conclusione del V°centenario della nascita della riformatrice del Carmelo. La nuova fondazione si proporrà come servizio nella sua presenza sul territorio sardo; un avamposto dei figli di S.Teresa, fraternità segno di una vita nella povertà e umiltà, invito a dare alla vita senso, risposta alla vocazione dell'amore divino.
Ed ecco il giorno, da tanti atteso. Il priore del Covento di S.Isidoro, p.Gabriele Biccai ocd, e Mauro Scopetta ocds, insieme ai tanti collaboratori, hanno preparato tutto per l'evento. La mattina del 31 ottobre, all'ingresso della strada sterrata di Via dei Gigli (nome evocativo per il Carmelo!) in località Santu Martinu, c’è solo un cartello provvisorio. Bisogna dunque percorrere la strada sino alla sommità della piccola collina. Giunti allo spazioso parcheggio, in prossimità di un vecchio bunker (residuato dell’ultimo conflitto bellico), ci si ritrova sulla spianata di una collinetta; da lì, lo sguardo spazia ad ovest verso la città di Cagliari, ad est protetto dalle dolci vette delle piccole montagne, tra cui con fatica si può scorgere il Monastero delle carmelitane scalze. Arrivano da S.Isidoro i padri della Provincia (intitolata a San Giuseppe) e i fedeli frequentatori di S.Isidoro, dall’hinterland e da tutta la Sardegna i fratelli e le sorelle OCDS, e poi gruppo folk, una rappresentanza di ragazzi del centro A.I.A.S., gruppo scout, confraternita, familiari e amici.