Le Fraternità OCDS della Sardegna si sono date appuntamento sabato 20 giugno 2015 presso la chiesa parrocchiale di Santa Teresa d'Avila in Gesturi. La gita-pellegrinaggio ha fatto ritrovare le sorelle e i fratelli, insieme ad alcuni familiari e simpatizzanti nel piccolo centro abitato della "Giara", paese natale del Beato fra Nicola, cappuccino. Nella mattina assolata, e stranamente deserta (i pochi "turisti religiosi" erano proprio i carmelitani secolari) nel centro storico, ci si è preso un caffè ristoratore e avviati verso la chiesa.
La struttura secentesca, con le arcate in stile tardogotico ci accoglie nel silenzio e nella sobrietà, intrisa dalla devozione per il Beato fra Nicola, la cui immagine campeggia sulla facciata. All'interno della chiesa, lo sguardo viene attratto dalla statua di Santa Teresa che, collocata sull'altare maggiore, mantiene un pastorale nella mano, simbolo di guida dottrinale e pastorale. Sono le 10 e si inizia subito a provare i canti, nel frattempo che arrivano le Fraternità OCDS di Cagliari, Pula, Nuoro, Bosa, Ozieri. Appena terminati gli arrivi, si recitano le Lodi tutti insieme.
La mattina passa intensa e veloce, e comprende anche una visita alla casa natale di fra Nicola, distante poche decine di metri dalla chiesa.
La mattina passa intensa e veloce, e comprende anche una visita alla casa natale di fra Nicola, distante poche decine di metri dalla chiesa.
La parte principale della giornata è centrata sulla Celebrazione Eucaristica, presieduta da p.Gabriele ocd, priore del Convento di S.Isidoro (Cagliari), concelebrante p.Giuliano ocd, parroco del Gesù Bambino di Praga in Ozieri. L'occasione dell'incontro è proprio il 500°anniversario della nascita della fondatrice del Carmelo riformato. Al termine della Messa, il parroco della chiesa di Santa Teresa, ne illustra brevemente la storia e ricorda come la figura della Santa si sommi a quella del Beato Nicola, per cui è divenuta meta di pellegrinaggio
All'uscita dalla chiesa, fare una foto tutti insieme con una stampa a grandezza naturale della figura di Teresa è d'obbligo (e vien fatto osservare che, oltre a quella del Beato Nicola, ci vorrebbe anche Santa Teresa sulla facciata!). E' tutto a portata di mano, nel piccolo centro storico di Gesturi, così ci si avvia verso l'agriturismo all'interno del paese, dove i circa 90 fratelli e sorelle si ritrovano per il pranzo comune, nella sobria festosità che rinsalda i legami tra le diverse Fraternità
Un ultima breve escursione sulla Giara di Gesturi è d'obbligo. I bus si avviano verso la sommità della collina, e ci si addentra rapidamente nella zona protetta. Incontrare i cavallini è facile, che si abbeverano negli acquitrini che si aprono nelle radure tra la boscaglia e i sentieri
E' tempo di rientrare, e - anche se il sole è ancora alto (è quasi solstizio d'estate) - prima delle 18 siamo tutti a bordo, in viaggio verso casa
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